Asana e tappetino, la nostra base sicura
Il tappetino yoga, diventato icona della pratica, è fortemente legato alla tradizione stessa delle posizioni; infatti, asana, la parola sanscrita che significa posizione, di fatto deriva dalla parola tappeto o coperta a simboleggiare la pelle di animale feroce sopra cui gli antichi praticavano le posizioni, asana, appunto. Si sceglievano pelli di animali feroci a simboleggiare la battaglia con la propria mente ed il distacco fornito dal supporto rispetto alla materia circostante.La battaglia con la mente
La battaglia con la mente e la conseguente calma che ne deriva, è caratteristica principale dello yoga che ci spinge verso quell’unione del microcosmo con il Macrocosmo o meglio della mente individuale nella mente divina, che durante le lezioni dà come effetto immediato e considerevole del distacco, seppur temporaneo e limitato al tempo della lezione, dalle preoccupazioni quotidiane e dalle afflizioni della vita. Ecco, dunque, la principale differenza della pratica yogica rispetto ad altre discipline, domanda che viene posta di frequente da quanti desiderano avvicinarsi allo yoga, per andare ad indagare quelle che sono le peculiarità specifiche di questa pratica millenaria caratterizzata da innumerevoli benefici che coinvolgono sia l’aspetto fisico della persona sia quello mentale e sia l’aspetto spirituale dell’individuo. Se ne deduce che le posizioni, gli asana, hanno come scopo principale quello di trascendere il corpo per interrompere il continuo richiamo mentale e perderne l’identificazione con il corpo fisico.Il tappetino
Oggi parliamo di tappetino in termini differenti, spesso chiamandolo all’inglese “yoga mat” ma, in ogni caso, la sua funzione non cambia con il cambiare e l’evolversi delle tecnologie materiali. Spesso il praticante si adopera alla ricerca dei migliori materiali, valutando la miglior tenuta, stabilità, presa o morbidezza, colore e fantasie, presenza di linee o meno, senza poi considerare che il mantenimento e la pulizia del materiale è più importante della scelta stessa.Perché è importante la pulizia del tappetino
Il tappetino yoga assorbe tutto il sudore, la polvere e lo sporco che portiamo attraverso i piedi, dunque, il tappetino può essere contaminato da batteri, funghi e microbi, specialmente dopo una pratica intensa. Ecco, che la pratica di pulizia del tappetino assume un’importanza del tutto nuova: infatti, se da un lato manteniamo in salute il materiale, dall’altro un’accurata e periodica pulizia ti proteggono da eventuali esposizioni con agenti esterni ed odori sgradevoli. Il tappetino va pulito con un detergente specifico dopo ogni singolo utilizzo che non deve essere semplicemente spruzzato ma va passato con un panno in microfibra lungo tutta la superficie; inoltre, periodicamente è bene effettuare un lavaggio con acqua ma dovrai seguire le indicazioni di fabbrica in quanto alcuni tappetini possono venire lavati in lavatrice, mentre per altri non è consentito e dovrai effettuare il lavaggio a mano.I principi dello yoga
Del resto, quando pratichi yoga entri in uno spazio sacro, pertanto il modo in cui mantieni (se sei a casa) o viene mantenuto (se sei in un centro) quel luogo, ha effetto sulla tua pratica. Senza dimenticare i principi morali dello yoga verso noi stessi, i Niyama, ed in particolare, Saocha, la pulizia interna ed esterna che comprende sia la tua persona che lo spazio in cui vivi e le cose che utilizzi. Il rispetto per te stesso passa anche dal mantenimento in modo adeguato del tuo tappetino yoga, così come per gli spazi in cui vivi ed i vestiti che indossi.Cosa facciamo al centro yoga Yoghattha
Ci teniamo a ricordare che il nostro centro viene interamente pulito dopo ogni lezione ed il pavimento lavato spesso con appositi detergenti. Le attrezzature messe a disposizione del Centro, vengono pulite e disinfettate al termine di ogni singolo utilizzo, con un detergente organico e certificato bio specifico, che rimuove lo sporco e disinfetta la superficie in modo naturale. Il detergente è composto per il 95% da principi attivi derivanti da coltivazione biologica controllata e per il 5% da principi attivi di origine naturale. Inoltre, le bottiglie vengono realizzate nell’ambito di un progetto sociale, contribuendo alla conservazione del posto di lavoro di persone socialmente svantaggiate. Per tutti quei materiali che non possono essere disinfettati con un detergente spray, invece, utilizziamo periodicamente il lavaggio in acqua o lavatrice, laddove possibile. -- "Personalmente, nella gestione degli spazi e delle attrezzature del centro percepisco un senso di servizio nei confronti dei miei allievi, che va oltre la lezione che tengo e si espande anche nell’attenzione, nella pulizia, negli oggetti che vi porto, per far sentire ognuno a proprio agio ed in armonia".Per informazioni contatta la segreteria: tel. +39 375 504 6844 e-mail info@yoghattha.com